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Il Decreto del Mise del 25/03/2020, in aggiornamento di quanto riportato nell’allegato 1 del DPCM 22 marzo 2020, ha riconfermato la sospensione delle attività di cui al codice Ateco 81.30 – “Cura e Manutenzione del Verde”.
Già con una prima lettera del 24/03/2020, Assoverde aveva chiesto ai Ministri competenti – Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Sviluppo Economico, Autonomie ed Affari Regionali – chiarimenti in merito alla scelta di sospendere, in questo periodo dell’anno, le attività di manutenzione del verde, a fronte di inevitabili criticità manifestate sia da privati che da Amministrazioni pubbliche.
A seguito della riconferma di tale scelta, nel successivo Decreto del Mise del 25/03/2020, Assoverde richiama nuovamente l’attenzione delle Istituzioni, con una seconda lettera inviata oggi ai Ministri competenti e, per conoscenza, ai Presidenti di Regione ed Assessori competenti.
Evidenziando le criticità e i disagi che verrebbero a crearsi a seguito di una duratura sospensione degli interventi di manutenzione del verde, sia in aree private che in spazi pubblici, nonché le eventuali anomalie e distorsioni collegate alla prevista richiesta di autorizzazione alle Prefetture di competenza territoriale – nel completo rispetto delle norme di sicurezza di cui al “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020 e nella piena responsabilità da parte delle Aziende che dovranno garantire tali norme – Assoverde ritiene che le attività di cui al codice Ateco 81.30 debbano riprendere.
Tale posizione è sostenuta anche da Confagricoltura, a cui Assoverde aderisce, e da Anve – Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori.
Leggi la Lettera di Assoverde del 24/03/2020
Leggi la Lettera di Assoverde del 27/03/2020