Libro Bianco del Verde 2021. Un’occasione e una sfida al cambiamento

Per un Neorinascimento della Cura e della Gestione del Verde”. Da Confragricoltura e Assoverde un invito al cambiamento in nome della Salute.

Supportati da un autorevole Comitato tecnico-scientifico, Confagricoltura e Assoverde – Associazione Italiana Costruttori del Verde hanno avviato un percorso di confronto e di collaborazione con i principali operatori del settore del verde, pubblici e privati, per la stesura di un “Libro Bianco”, come sfida e occasionePer un Neorinascimento della cura e della gestione del verde.

La pandemia ha messo in luce il grande beneficio che il verde urbano può apportare alla vita quotidiana: parchi, giardini e, più in generale, piante e alberi negli spazi delle città contribuiscono significativamente alla sensazione di benessere derivante dalla loro fruizione o dalla loro semplice presenza. Di qui la necessità di un cambio di passo nelle metodiche di cura del verde, che spesso risultano obsolete o di scarsa qualità rispetto agli standard imposti dalle nuove conoscenze e sensibilità.

Con l’aggravarsi delle problematiche ambientali, che molte ricerche internazionali considerano connesse con la salute e tra le cause principali di molte malattie, questi temi sono ormai improrogabili e richiedono la collaborazione di tutti.

Ai primi tavoli tecnici Confagricoltura e Assoverde hanno coinvolto referenti istituzionali, interlocutori politici, tecnici delle amministrazioni, università, enti di ricerca, associazioni di categoria, imprenditori e professionisti.

I prossimi appuntamenti, aperti a quanti vorranno aderire, scandiscono un percorso che vuole diventare permanente per raccogliere, ogni anno, all’interno del Libro Bianco, soluzioni e proposte concrete per indirizzare l’azione istituzionale verso ulteriori energie, norme e regolamenti più adeguati e con idonee coperture economiche e finanziarie.

Allegato al Libro Bianco è il “Quaderno Tecnico” che illustra le soluzioni innovative provenienti dal mondo imprenditoriale.

La difesa della biodiversità e un nuovo equilibrio tra l’uomo e la natura rimangono gli obiettivi di base di questo libro. Vari tavoli tecnici seguiranno a breve. I primi risultati saranno illustrati nella prossima edizione della fiera MyPlant&Garden, mentre la presentazione ufficiale è prevista in due giornate di convegno, in primavera.

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IL LIBRO BIANCO DEL VERDE 2021
Per un Neorinascimento
della Cura e della Gestione del Verde

Le parole chiave:

  1. SALUTE
  2. AMBIENTE
  3. LAVORO
  4. CULTURA

Azione (il verbo) che le tiene insieme: CURA

Strumento: la RETE costruttiva e sinergica tra Istituzioni, Tecnici delle Amministrazioni, Università ed Enti di ricerca, Associazioni e Rappresentanze di categoria, Imprese e Professionisti che operano nel settore del Verde

Principi di base:

  • VALORE – rispetto ai benefici sanitari, ambientali, socio-economici, didattici e culturali che il Verde determina, nelle sue diverse declinazioni;
  • QUALITÀ – qualità dei modelli di pianificazione e programmazione degli interventi; qualità dei progetti e delle soluzioni tecniche; qualità delle imprese e delle realizzazioni; qualità dei modelli di cura, gestione e manutenzione del Verde

Contenuti:

  • PROPOSTE E SOLUZIONI CONCRETE, misurabili in termini di valore, efficacia, condizioni di fattibilità; esplicitate in forma di “richieste” di natura tecnico-scientifica, normativa e regolamentare, programmazione economica e finanziaria, da presentare alle Istituzioni.

Target di riferimento del Libro Bianco:

  • le Istituzioni, gli interlocutori politici, a cui è demandato il governo del settore, la definizione di nuovi modelli e delle “regole” per incentivare, gestire, valorizzare il settore, oltre che l’uso ottimale delle “risorse” disponibili;
  • i Tecnici delle Amministrazioni che sui territori devono gestire al meglio gli strumenti e le disponibilità, a partire dai vincoli e dalle opportunità in campo;
  • Università ed Enti di ricerca che devono prefigurare nuovi modelli di sviluppo sostenibile, favorire l’innovazione e il trasferimento di “best practice” nazionali ed internazionali;  
  • le Associazioni che operano nel settore, per rafforzare le sinergie e la capacità di incidere concretamente nelle politiche istituzionali e sulla Collettività tutta
  • il Sistema imprenditoriale (Imprese, Professionisti, Rappresentanze di categoria), come volano della ripresa economica e sociale del nostro Paese, laddove tale ripresa coincida con nuovi modelli di sviluppo compatibili con l’ambiente e la salvaguardia del suolo, la salute ed il benessere dei Cittadini, la qualità degli spazi dell’abitare
  • i Cittadini e la Collettività tutta, per consolidare e diffondere una vera e propria “cultura” del valore e della cura dell’ambiente in cui viviamo.

“Non si può essere sani in un pianeta malato”, ha detto Papa Francesco nella Giornata mondiale dell’Ambiente 2020. E’ il tempo di osare ed avere il coraggio di accudire gli alberi e la natura, rispettando i suoi tempi e la sua fisiologia.
Tutto questo è il “Libro Bianco del Verde”: un’occasione, una sfida, un manifesto … la base per un “neorinascimento” del settore. Quanto più assumerà “autorevolezza” e “rilevanza”, tanto più riuscirà ad incidere nella Cultura, nella Politica e nella Società.