ROMA, 20-21 maggio 2025 – Convegno/Webinar “Libro Bianco del Verde” – Presentazione nuovo Focus 24/25 – IL VERDE NELLA CITTÀ CHE CAMBIA – Programma e link per iscrizione

Il prossimo 20 e 21 maggio 2025, a Roma – presso il Palazzo della Valle, C.so Vittorio Emanuele II, 101 – Assoverde, Confagricoltura e Kèpos, in collaborazione con il CREA, organizzano la Presentazione del nuovo Focus 24/25 del Libro Bianco del Verde: IL VERDE NELLA CITTÀ CHE CAMBIA.

Nella prima giornata, il 20 maggio, dalle 10,00 alle 17,10, gli autori del nuovo Focus 24/25 presenteranno i rispettivi contributi, per indirizzare, nell’ambito delle sessioni specifiche di lavoro – politiche e governance, pianificazione, progettazione, gestione, salute e benessere, cultura e comunicazione – un lavoro di sintesi volto a definire le principali “AZIONI PER IL VERDE NELLA CITTÀ CHE CAMBIA” da presentare, nella giornata successiva, al Tavolo con le Istituzioni.

Nella seconda giornata, il 21 maggio, dalle 10,00 alle 13,00, attraverso i c.d. Coordinatori di sessione, e la voce degli Ordini professionali, verranno presentati i risultati del lavoro condiviso nella precedente giornata – “AZIONI PER IL VERDE NELLA CITTÀ CHE CAMBIA” – sui quali si focalizzerà la Tavola Rotonda: IL PUNTO DI VISTA DELLE ISTITUZIONI.

REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA PER LA PARTECIPAZIONE IN PRESENZA E DA REMOTO – Sarà possibile seguire il convegno nelle 2 giornate anche in streaming registrandosi al format di iscrizione. Obbligatorio indicare in fase di registrazione la singola giornata o entrambe le giornate di interesse a cui corrispondono accessi diversificati che saranno trasmessi nella mail di conferma.

La partecipazione al Convegno/Webinar, per una o entrambe le giornate, in presenza o da remoto, con iscrizione obbligatoria, prevede il riconoscimento di CFP. Ciascun Ordine/ Collegio professionale provvederà all’assegnazione dei CFP per l’iniziativa nella quantità e con le modalità previste dai rispettivi regolamenti.

Alla I edizione del Libro Bianco del Verde 2021 – “Per un neo-rinascimento della cura e della gestione del verde”, sono seguite la II edizione 22/23 “La Salute è Verde / Il Verde è salute – Parchi della Salute”, la III edizione 23/24 “L’Acqua, una risorsa indispensabile per la Salute del Pianeta”, per arrivare, oggi, alla IV edizione “Il verde nella città che cambia”, con il Focus 24/25 dedicato alle sfide complesse e interconnesse che oggi, più che mai, le città sono chiamate ad affrontare: cambiamenti climatici, transizione ecologica, trasformazioni demografiche, economiche e sociali, innovazione tecnologica, nuove esigenze di salute e benessere della popolazione, mutamenti negli stili di vita, nei modelli di produzione del valore e nelle modalità di fruizione dello spazio urbano.

In questo scenario, il verde urbano e periurbano assume un ruolo centrale come infrastruttura strategica, dove alberi, parchi, giardini, orti urbani e infrastrutture verdi diventano veri e propri strumenti di rigenerazione urbana, adattamento al cambiamento climatico, equità sociale, sviluppo economico, salute pubblica, veicolo di innovazione tecnologica e partecipazione attiva della comunità.

Il nuovo Focus 24/25 del Libro Bianco del Verde affronta le tematiche del cambiamento – delle diverse tipologie di cambiamento – spaziando dalle strategie istituzionali alla progettazione, dalla governance alla salute, dalla gestione tecnica alla cultura e alla comunicazione – attraverso proposte e soluzioni concrete a supporto di Amministratori, Tecnici, Professionisti e Operatori del settore, con il fine di fissare le azioni prioritarie, indirizzare le scelte future e costruire una visione condivisa della città del domani: una città più verde, più sana, più equa e sicuramente più bella.

IL NUOVO FOCUS 24/25: “IL VERDE NELLA CITTÀ CHE CAMBIA”

È nelle città che nasce il cambiamento ed è dalle città che è necessario partire per trovare risposta alle grandi sfide globali. È dai centri urbani che passano i principali assi di cambiamento che segnano il nostro tempo: il cambiamento climatico, il cambiamento tecnologico, il cambiamento demografico, il cambiamento negli stili di vita e nei modelli di produzione del valore. Le sempre più veloci crisi che attraversano la società contemporanea, portano cambiamenti drastici e radicali anche nelle modalità con le quali fruiamo lo spazio urbano.

Qual è, allora, il “ruolo” che il verde, nelle sue diverse declinazioni (parchi e giardini storici, verde pubblico e verde privato, aree per lo sport e il tempo libero, spazi verdi scolastici e ospedalieri, verde stradale, etc.), può avere nella città che cambia? Quale è il “valore” del verde – ambientale, sanitario, sociale, economico, culturale, etc. – nella città che cambia? E come deve essere “reinterpretato” il verde affinché possa davvero rappresentare un elemento strategico nei processi di rigenerazione urbana?

A partire da tali quesiti, il progetto editoriale del Focus 24/25 ha raccolto una pluralità di testimonianze, per affrontare il tema del cambiamento con un approccio multidisciplinare e, proprio attraverso l’interdisciplinarietà, fornire risposte e soluzioni concrete nelle diverse fasi di pianificazione, progettazione, gestione, manutenzione e cura del verde urbano, valorizzando al contempo il dialogo tra politiche pubbliche, ricerca applicata, soluzioni innovative, coinvolgimento e partecipazione della collettività.

Il volume è articolato in 8 sezioni, ciascuna tematizzata su una prospettiva specifica:

  • Sezione 1 – IL VERDE NELLA CITTÀ CHE CAMBIA: Sezione introduttiva che raccoglie i contributi degli enti promotori del Libro Bianco del Verde e di ulteriori autorevoli figure istituzionali che, condividendo gli obiettivi del progetto, hanno voluto anche quest’anno valorizzare, con la loro testimonianza, il prodotto editoriale.
  • Sezione 2 – LA VOCE DELLE CITTÀ: Attraverso i contributi dei rispettivi referenti istituzionali, presenta politiche e strumenti adottati in alcune grandi città italiane – Roma, Firenze, Milano – dove il verde e le infrastrutture verdi e blu sono parte integrante della pianificazione territoriale e urbanistica, all’interno di una nuova visione della città, attenta all’ambiente, all’equità sociale e al benessere collettivo.
  • Sezione 3 – POLITICHE E GOVERNANCE: Analizza il quadro normativo nazionale e le indicazioni dettate a livello europeo per rigenerare le città e contrastare i cambiamenti climatici. Vengono approfondite le strategie di riforestazione urbana e di tutela dei parchi urbani e periurbani. Nuovi spunti sono offerti dalle recenti politiche ESG (Environmental, Social, Governance) e da strumenti quali i “Bilanci di sostenibilità”, come opportunità per la transizione ecologica delle città, con particolare attenzione al valore economico e sociale degli spazi verdi nelle politiche pubbliche e nei modelli di partenariato pubblico-privato.
  • Sezione 4 – PIANIFICAZIONE: Dalla tutela del suoloalla pianificazione territoriale per avere città più resilienti al cambiamento, attraverso l’applicazione di Nature-based Solutions (NbS), metodologie e parametri ecologici-ambientali per gestire la complessità dei contesti urbani. Ampio spazio è dedicato alle strategie di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, ma anche a modelli di città più inclusive, accoglienti e funzionali. Arricchiscono la sezione, un’analisi delle città italiane dotate di Piani del Verde e alcune concrete esperienze: il Piano del Verde e della Biodiversità del Comune di Brescia, il Progetto Ossigeno della Regione Lazio, il Masterplan delle alberature stradali di Roma capitale.
  • Sezione 5 – PROGETTAZIONE: Dalla selezione delle specie idonee al cambiamento climatico, alle tecnologie per una produzione sostenibile, alla scelta dei substrati più efficaci in ambito urbano, fino alla rappresentazione di modelli progettuali, misurabili e replicabili, per rendere le città più resilienti, con una nuova interpretazione delle reti di connessione (ciclovie, percorsi pedonali, passeggiate, etc.) che diventano al contempo “ecologiche”, funzionali alla rigenerazione e riqualificazione della città.
  • Sezione 6 – GESTIONE: Ricca di contributi tecnico-scientifici, affronta temi che spaziano dal più adeguato, salubre ed efficiente uso del suolo, alle tecniche più efficaci per la gestione delle alberature, ai sistemi di drenaggio sostenibili, alla gestione consapevole delle potature, alla mitigazione del rischio di caduta degli alberi, all’adozione di soluzioni innovative (tra cui l’Intelligenza Artificiale) per ridurre gli impatti del cambiamento climatico e, nella prospettiva della sostenibilità, del riutilizzo dei residui vegetali, attraverso tecniche che favoriscono l’economia circolare.
  • Sezione 7 – SALUTE E BENESSERE: In continuità con la precedente edizione dedicata ai “Parchi della Salute”, la sezione entra nel merito delle rinnovate esigenze di salute e benessere della popolazione, a fronte di nuovi stili di vita e modalità di fruizione dello spazio urbano. Come casi di studio: il progetto del primo “Parco della Salute” a Pavia; i risultati della ricerca applicata sugli indicatori di benessere legati alla presenza di spazi verdi e blu; nuovi modelli – di sviluppo anche economico – determinati dalla domanda/offerta di aree ed iniziative per la mobilità attiva oppure dedicate alla popolazione anziana. Chiudono la sezione esempi virtuosi di progettazione, dove il verde assume valenza terapeutica e di coesione sociale.
  • Sezione 8 – CULTURA E COMUNICAZIONE: Dal significato simbolico che la natura assume nell’immaginario individuale e collettivo al cambiamento culturale che integra ecologia e tecnologia, nell’era del “gemello digitale”. La sezione evidenzia l’importanza di percorsi educativi nelle scuole e di iniziative a carattere sociale, come la Citizen Science e gli orti comunitari, con esempi concreti come il caso di Roma, dove gli interventi sul verde sono accompagnati da strategie di comunicazione mirate a sensibilizzare i cittadini e promuovere una nuova cultura della “cura” del verde urbano.

IL PERCORSO DEL LIBRO BIANCO DEL VERDE

La presentazione della prima edizione, organizzata a Roma il 12 ottobre 2021, presso la sede nazionale di Confagricoltura, ha costituito l’avvio di un percorso che configura il Libro Bianco del Verde come Tavolo permanente, di raccordo e di stimolo per tutti gli operatori, istituzionali, pubblici e privati.

Un percorso che continua a procedere, nel tempo e nello spazio, con convegni e iniziative a carattere nazionale e regionale, per incontrare i diversi interlocutori del settore, promuovere momenti di confronto e dibattiti, aprirsi all’utenza più vasta. Un percorso ambizioso, di cui Assoverde e Confagricoltura, con Kèpos. Aps – l’associazione di promozione sociale costituita a marzo 2023, per potenziare ed ampliare il progetto – si fanno promotori, per il coinvolgimento attivo e propositivo di quanti credono alla possibilità di riportare la Natura in città e, condividendo gli obiettivi, vogliano scendere in campo per raggiungerli.

Il percorso del Libro Bianco del Verde si è arricchito in questi anni, non soltanto con le pubblicazioni editoriali, ma attraverso i numerosi convegni a scala nazionale e regionale:

A scala nazionale: Roma, 12 ottobre 2021, presentazione della prima edizione 2021; Milano, 23 febbraio 2022, in apertura del MyPlant&Garden, presentazione del progetto del Focus 22/23; Roma, 20 gennaio 2023, presentazione del Focus 22/23; Milano, 22 febbraio 2023, di nuovo in apertura del MyPlant&Garden, presentazione del progetto del Focus 23/24, Roma, 7 marzo 2024, presentazione del Focus 23/24, ed ora di nuovo a Roma, il 20-21 maggio 2025 per la presentazione del nuovo Focus 24/25.

A scala regionale: in Puglia (Andria, 2 novembre 2021), Lombardia (Lodi, 11 dicembre 2021), Liguria (Genova, 25 aprile 2022, all’interno di Euroflora2022), Sicilia (Catania, 13 maggio 2022), Toscana (Firenze, 7 luglio 2022), Sardegna (Cagliari, 20 settembre), Veneto (Verona, 4 novembre 2022), Lazio (Roma, 18 novembre), Campania (Napoli, 21 marzo 2023); Lombardia (Varese, 18 luglio 2023); Marche (Ascoli Piceno, 20 ottobre 2023), Sicilia (Catania, Garden Day, 28 ottobre 2023), Piemonte (Torino, 26 gennaio 2024), Lombardia (Milano, 17 aprile 2024), Emilia Romagna (Bologna, 29 maggio 2024), Campania (Napoli, 12 giugno 2024), Sicilia (Misterbianco – Catania, 19 ottobre 2024), Veneto (Padova, 5 dicembre 2024), Lombardia (Varese, 31 gennaio 2025).  

La preziosa collaborazione con il CREA, in tutto il percorso, e con Ordini e Collegi professionali, di volta in volta coinvolti a scala nazionale e regionale, ha configurato tali eventi come occasione di formazione e di aggiornamento, a supporto dei percorsi formativi dei professionisti del settore.

La sistematicità e la periodicità degli eventi, a cadenza periodica, rafforzano il percorso del Libro Bianco del Verde, aumentando la capacità di incidere a livello politico e culturale, ampliando la Rete degli operatori, delle professionalità e delle competenze, ma anche dei liberi cittadini che intervengono in maniera attiva e propositiva nelle diverse iniziative.

Per informazioni:
Segreteria Assoverde – Confagricoltura – Kèpos
Tel. 06 6852413 / Cell. 393 9244389
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