26 Gennaio 2024: Convegno e Webinar – TORINO – La Salute è Verde / Il Verde è Salute. Economia verde, paesaggio e salute: criticità, prospettive e proposte per lo sviluppo delle città

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Il prossimo 26 gennaio 2024, a Torino, presso il CAMPUS LUIGI EINAUDI – Lungo Dora Siena, 100 – dalle 9,30 alle 13,30, Confagricoltura e Assoverde, con KÈPOS, in collaborazione l’Università di Torino ed il Politecnico di Torino, il CREA ed AIAPP, organizzano il Convegno dal titolo: LIBRO BIANCO DEL VERDE – LA SALUTE È VERDE / IL VERDE È SALUTE: Economia verde, paesaggio e salute: criticità, prospettive e proposte per lo sviluppo delle città.

La Città di Torino, alla ricerca di una ulteriore nuova identità com’è nella sua storia, si sta dedicando alla revisione del PRG, ed introduce per la prima volta in modo così esplicito il Paesaggio come uno dei cardini su cui strutturare il futuro della comunità urbana, organismo nel quale nei prossimi decenni si stima vivrà fino al 70% della popolazione mondiale.

Come Torino, le grandi città hanno bisogno di compattarsi per liberare suolo permeabile, devono trattenere l’acqua meteorica, devono abbattere le isole di calore, devono dotarsi di ‘rifugi climatici’ per affrontare l’improvviso cambiamento climatico. Per fare tutto ciò in modo efficace, duraturo e sostenibile, hanno bisogno di visioni di breve, medio e lungo periodo, di uno strumento agile, aggiornato e flessibile, di costruire dei vuoti ed abitarli con la vegetazione; dove il verde, nelle sue diverse declinazioni, insieme al l’acqua, l’oro blu, costituiscano infrastruttura di base per la pianificazione e la progettazione degli interventi, come volano per lo sviluppo di una nuova economia e precondizione per la salvaguardia dell’Ambiente e della Salute dei cittadini. Per questo servono azioni armoniche tra politica, tecnica, competenza, scienza, professione coadiuvate da strumenti normativi, tecnici e formativi efficaci. Serve insomma un progetto di Paesaggio.

Quella della regione Piemonte, con Torino, costituisce la prima tappa del percorso del Libro Bianco del Verde per il 2024, ad oltre 2 anni dalla presentazione nazionale a Roma della prima edizione del Libro Bianco del Verde “Per un neo-rinascimento della cura e della gestione del verde” (12 ottobre 2021) e ad 1 anno dalla presentazione della seconda edizione (20 gennaio 2021) sui “Parchi della Salute” e i relativi “Criteri di certificazione”.

In coerenza ed in continuità con il percorso del Libro Bianco del Verde, il Convegno di Torino, con il titolo “Economia verde, paesaggio e salute: criticità, prospettive e proposte per lo sviluppo delle città” coinvolge i principali interlocutori istituzionali, le Università, tecnici ed esperti, insieme ad aziende e professionisti del territorio, con una sezione dedicata al “Libro Bianco del Verde”, ai c.d. “Parchi della Salute” e al nuovo Focus 23/24, di prossima pubblicazione, su “Acqua. Una risorsa indispensabile per la salute del pianeta”.

Obbligatoria l’iscrizione, con indicazione della partecipazione in presenza o da remoto.
La partecipazione al Convegno/Webinar, in presenza o da remoto, con iscrizione obbligatoria, prevede il riconoscimento di CFP. Ciascun Ordine/ Collegio professionale provvederà all’assegnazione dei CFP per l’iniziativa nella quantità e con le modalità previste dai rispettivi regolamenti. La partecipazione al Convegno è prevista sia in presenza (fino ad esaurimento posti) che da remoto con ISCRIZIONE OBBLIGATORIA, per entrambe le modalità

  • Nella sua prima edizione 2021, il Libro Bianco del Verde aveva raccolto oltre 50 contributi tecnico-scientifici sui temi della programmazione, progettazione, gestione, manutenzione e cura del verde, forniti da autorevoli referenti delle Amministrazioni, Università ed Enti di ricerca, Tecnici ed esperti del settore, Aziende e Professionisti.
  • Nella seconda edizione, gli obiettivi sono stati ancora più ambiziosi, coinvolgendo nei Tavoli di lavoro medici, psicologi, ricercatori ed esperti del mondo medico-sanitario – coordinati dal Prof. Girolamo Sirchia presso l’Istituto Superiore di Sanità – insieme a docenti universitari, tecnici delle Amministrazioni, progettisti ed operatori del settore del Verde – coordinati da Assoverde e Confagricoltura, in collaborazione con il CREA, per raggiungere un totale di 58 contributi tecnico-scientifici, con l’obiettivo di definire e fissare i requisiti ed i parametri di certificazione dei c.d. “Parchi della Salute”.
  • La terza edizione, di prossima pubblicazione, si concentra sul tema “ACQUA. Una risorsa indispensabile per la Salute del pianeta”.

Il Convegno segna un importante passaggio nel percorso avviato, a livello nazionale, a Roma, il 12 ottobre 2021, proseguito attraverso l’organizzazione degli ulteriori convegni nazionali, a Roma e Milano, e a livello regionale – in Puglia (Andria, 2 novembre 2021), Lombardia (Lodi, 11 dicembre 2021), Liguria (Genova, 25 aprile 2022), Sicilia (Catania, 13 maggio 2022), Toscana (Firenze, 7 luglio 2022), Sardegna (Cagliari, 20 settembre 2022), Veneto (Verona, 4 novembre), Lazio (Roma, 18 novembre), Campania (21 marzo 2023), Lombardia (Varese, 18 luglio), Marche (Ascoli Piceno, 20 ottobre 2023), di nuovo Sicilia (Catania, Garden Day, 28 ottobre 2023), e adesso Piemonte (Torino, 26 gennaio 2024): un percorso continuo ed articolato che si muove dal livello nazionale a quello regionale e locale, per riportare la natura nelle nostre città, per migliorare la qualità dei progetti e degli interventi, per valorizzare le competenze di coloro che operano in questo settore.

Un percorso che si articolerà, come lo scorso anno, in Tavoli di lavoro, iniziative e progetti condotte dalla nuova Associazione “Kepos – Libro Bianco del Verde”, nuove forme di aggregazione, per radicare la Rete sino ad oggi costituita con il Libro Bianco del Verde, rafforzarne gli obiettivi e, soprattutto, mettere in campo con il supporto e l’ausilio delle Amministrazioni le soluzioni, i programmi i progetti proposti.

1. CHE COSA E’ IL LIBRO BIANCO DEL VERDE

Il Libro Bianco del Verde è un progetto nato due anni fa dalla volontà di promuovere un cambiamento nei modi di intendere e di intervenire nel settore del Verde; una sfida volta a rendere la natura protagonista nelle nostre città; una rete tra tutti gli operatori, pubblici e privati, per condividere obiettivi, individuare priorità e criticità, presentare soluzioni e proposte; una piattaforma a supporto delle Amministrazioni, per ottimizzare le risorse, indirizzare la programmazione e gli investimenti; un’occasione per accrescere la consapevolezza del “valore” che parchi, giardini, aree verdi, pubbliche e private, determinano in termini di qualità delle città, della vita e del benessere psico-fisico dei cittadini; un tavolo permanente per radicare e diffondere, a livello individuale e collettivo, una “cultura” del verde e della sua “cura”.

Un progetto ambizioso promosso da Assoverde e Confagricoltura alla fine del 2020, con il patrocinio dei Ministeri delle Politiche Agricole, della Transizione Ecologica, della Cultura e dell’ANCI; un progetto a cui hanno aderito tra i più autorevoli referenti delle Amministrazioni, Università ed Enti di ricerca, Tecnici ed esperti del settore, Aziende e Professionisti e che ha portato, ad ottobre 2021, alla presentazione della prima edizione del Libro Bianco del Verde, una raccolta di oltre 50 contributi tecnico-scientifici sui temi della programmazione, progettazione, gestione, manutenzione e cura del verde.

Un patrimonio di proposte e di idee che si pongono come sfida al cambiamento, in nome della Salute, dove il principio della ‘Cura’ (del suolo, dell’ambiente, degli animali e delle persone) indirizza nuovi modelli di progettazione, gestione, cura e manutenzione, con un nuovo approccio, prima di tutto culturale, che mette al centro il ‘valore’ degli alberi e degli spazi verdi, la ‘qualità’ dei progetti e degli interventi, le ‘competenze’ e le ‘professionalità’ degli operatori.

Una sfida che si delinea come parte attiva di un cambiamento che vuole essere il neo rinascimento italiano del verde. Un’opera culturale viva nel tempo e sul territorio che si configura, oltre che nel Libro, attraverso una serie di eventi ed iniziative locali e nazionali, percorsi di formazione e campagne di sensibilizzazione, organizzati in forma corale oppure in autonomia dalla ‘rete’ dei soggetti che aderiscono al LBV, coerenti con gli obiettivi prefissati e complementari tra loro, per costruire una nuova ‘cultura’ del verde che passi attraverso la mente ed il cuore delle persone.

1.1 LIBRO BIANCO 2021
All’interno di una elegante composizione editoriale, a rappresentare il ‘valore’ dei temi trattati, il Libro Bianco del Verde, è articolato in 3 volumi:

  • Il primo volume – Per un Neo-Rinascimento della cura e della gestione del verde – ha una durata triennale, come riferimento tecnico-scientifico per gli operatori del verde, pubblici e privati, ma anche come strumento e veicolo per diffondere un nuovo approccio “culturale” presso le Amministrazioni, nelle Scuole e, attraverso la promozione di eventi ed iniziative dedicate, nelle diverse Regioni, per avvicinare e sensibilizzare i Cittadini.
  • Il secondo volume – Emergenza pini in Italia – costituisce il focus specialistico su cui si è incentrato il lavoro della prima edizione, a partire dalla esigenza di verificare e mettere a sistema le diverse esperienze in atto per contrastare la diffusione della ‘cocciniglia tartaruga’ nelle varie regioni toccate dal fenomeno. Il Focus specialistico ha, invece, una cadenza annuale, con un carattere tecnico-operativo, da dedicare ogni anno ad un tema specifico.
  • Il terzo volume, il “Quaderno Tecnico”, segue ogni anno il Focus specialistico, per raccogliere e presentare nelle loro specificità le aziende e i professionisti che aderendo all’iniziativa nel suo complesso, intendano sostenere e dare concretezza alla stessa iniziativa.

1.2 IL FOCUS 22/23 – I PARCHI DELLA SALUTE
Il carattere sfidante della prima edizione del Libro Bianco del Verde è ancor più ambizioso nel Focus 22/23. I temi del Verde e della sua Cura si collegano direttamente agli effetti benefici sulla Salute e sul Benessere psico-fisico delle persone, nell’assunzione più ampia del concetto di “One Heath”: Salute dell’Ambiente, delle Persone, degli Animali

Su tale assunzione è stata sviluppata, in questa seconda annualità, la collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ed il CREA, il principale Ente italiano di ricerca nel settore agro-alimentare, coinvolgendo nei Tavoli di lavoro medici, psicologi, ricercatori ed esperti del mondo medico-sanitario – coordinati presso l’ISS dal Prof. Girolamo Sirchia – insieme a docenti universitari, tecnici delle Amministrazioni, progettisti ed operatori del settore del Verde – coordinati da Assoverde e Confagricoltura.

Queste due anime – Ippocrate e Platone – hanno lavorando congiuntamente per definire, su base scientifica, i requisiti e i parametri misurabili e certificabili dei c.d “Parchi della Salute”, nelle varie declinazioni (parchi e giardini pubblici, aree verdi adiacenti aree commerciali, aree verdi nelle scuole, aree di pertinenza delle strutture ospedaliere, aree verdi nelle case di cura e di riposo, ecc.) e rispetto alle diverse tipologie di utenza (bambini, anziani, portatori di handicap, affetti da determinate patologie, sportivi, ecc.): … i Parchi della Salute, per prevenire determinate patologie, per migliorare il benessere psico-fisico e la qualità della vita delle persone, per ridurre l’inquinamento ed accrescere la qualità delle nostre città.

Il carattere innovativo – e sfidante – del Focus 22/23 sta, in primo luogo, nell’aver voluto mettere in rete competenze/conoscenze eterogenee, con un fine specificamente operativo – la realizzazione di un prodotto, il c.d. Parco della Salute – attraverso la determinazione di dati/indicatori (quantitativi e qualitativi) misurabili utili a valutare la qualità/efficacia dell’intervento per tipologia di prodotto e categoria di utenza: parchi/spazi verdi a scala di quartiere; parchi/spazi verdi per anziani; parchi/spazi verdi per bambini; ecc..

Il Focus 22/23 è articolato in 2 volumi:

  • Nel primo volume – il Focus vero è proprio – raccoglie complessivamente 57 contributi tecnico-scientifici forniti, anche a più mani, da 95 autori, di cui 29 afferenti al settore salute e benessere e 66 afferenti al settore del verde, distribuiti in 3 Sezioni: 1. Genesi; 2. Ippocrate: la ricetta; 3. Platone. Le politiche. Quest’ultima, al suo interno articolata in: Governance e pianificazione; Progettazione; Gestione, cura e manutenzione; Cultura.
  •  Il secondo volume, il “Quaderno Tecnico”, raccoglie e presenta, come lo scorso anno, nelle loro specificità, le aziende e i professionisti che hanno voluto abbracciare l’iniziativa nel nuovo anno, per sostenerla e concretizzarla nelle diverse articolazioni ed attività.

2. IL PERCORSO DEL LIBRO BIANCO DEL VERDE

La presentazione, organizzata a Roma il 12 ottobre 2021, presso la sede nazionale di Confagricoltura, ha costituito l’avvio di un percorso che configura il Libro Bianco del Verde come Tavolo permanente, di raccordo e di stimolo per tutti gli operatori, istituzionali, pubblici e privati, funzionale ad ampliare gli spazi di confronto e di discussione, di informazione e di sensibilizzazione sul ruolo del verde nelle nostre città: un percorso che si muove, nel tempo e nello spazio, con convegni ed iniziative a carattere nazionale e regionale, per incontrare i diversi interlocutori del settore, promuovere momenti di confronto e dibattiti, aprirsi all’utenza più vasta, concentrandosi, ogni anno, su un nuovo Focus specialistico; un percorso lungo, con obiettivi ambiziosi, di cui Confagricoltura e Assoverde si fanno promotori, fondato prima di ogni cosa sul coinvolgimento attivo e propositivo di quanti credono alla possibilità di riportare la Natura in città, e condividendo i medesimi obiettivi, vogliano scendere in campo per raggiungerli.

La sistematicità e la periodicità degli eventi, a cadenza mensile o bimensile, insieme alla diffusione progressiva in tutte le regioni d’Italia, rafforzano il percorso del Libro Bianco del Verde, aumentandone la capacità di incidere a livello politico ed ampliando la Rete degli operatori, delle professionalità, delle rappresentanze, ma anche dei liberi cittadini che intervengono in maniera attiva e propositiva nelle diverse iniziative.

Per informazioni:
Segreteria Assoverde / Confagricoltura
Tel. 06 6852413 / Cell. 393 9244389
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