Emergenza acqua: Confagricoltura, Assoverde e Képos presentano il Terzo Libro Bianco del Verde. Comunicato stampa e VIDEO DEL CONVEGNO

Si è tenuto il 7 marzo, a Roma – presso il Palazzo della Valle – C.so Vittorio Emanuele II, 101 – il Convegno organizzato da Assoverde e Confagricoltura, con KÈPOS Aps, di presentazione del nuovo Focus 23/24 del Libro Bianco del Verde “L’ACQUA – UNA RISORSA INDISPENSABILE PER LA SALUTE DEL PIANETA”, in collaborazione con il CREA, Ordini e Collegi professionali.

Siccità, desertificazione, alluvioni. L’acqua, troppa o troppo poca a causa di eventi climatici dirompenti, è un bene prezioso da preservare e gestire.

Un utilizzo efficiente e specialistico del verde urbano ed extra urbano può contribuire a una gestione idrica proficua, mitigando gli effetti del cambiamento climatico. Se n’è parlato oggi a Palazzo della Valle, all’incontro dal titolo L’acqua una risorsa indispensabile per la salute del pianeta, organizzato da Képos, Assoverde e Confagricoltura, in collaborazione con il Crea e gli Ordini professionali, per presentare la terza edizione del Libro Bianco del Verde.

L’iniziativa punta a evidenziare quanto sia importante preservare il suolo per salvaguardare l’acqua, attraverso gli interventi di cinquanta esperti tra esponenti istituzionali, docenti e studiosi di università ed enti di ricerca, tecnici e imprenditori, raccolti nel volume. L’obiettivo è dare risposte capaci di arginare i fenomeni climatici estremi, sottolineando la necessità di ripensare complessivamente la pianificazione e la governance delle città e delle aree rurali.

«È solo una molecola di ossigeno imprigionata in due di idrogeno, però è fondamentale su questa Terra. L’acqua prende tutte le forme: è mare, fiume, lago, ma anche foglia, fiore, frutto, animale, è tutto ed è la nostra vita. Da imprenditore, sono consapevole del ruolo che questa indispensabile risorsa riveste per il nostro lavoro e del contributo che, come categoria, possiamo dare per utilizzarla meno e meglio: chi ama il verde, tutela l’acqua e non la spreca»dichiara Paolo Iacheri, vicepresidente di Assoverde.

«L’acqua è la linfa vitale dell’agricoltura e dell’intero Paese, oltre ad essere un tema al centro dei piani d’azione a livello globale. E’ necessario sviluppare dei modelli efficienti per la realizzazione di infrastrutture verdi e blu, finalizzate alla ricostruzione degli equilibri ecosistemici anche nelle città. Alberi, aree green e foreste possono dare un contributo strategico per contrastare il dissesto idrogeologico, contribuire alla fitodepurazione e alla ricarica naturale delle falde acquifere», afferma Massimiliano Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura.

«Arrivati alla terza edizione del Libro Bianco del Verde è bello vedere come questo percorso stia cambiando la grammatica del sentire della filiera del verde italiana e in tanti cominciano ad usare la parola “Cura” al posto di “Manutenzione” pensando agli alberi e al verde delle nostre città. Finalmente è sulla bocca di tutti il Binomio Salute e Verde, Benessere ed Ambiente. La nostra sfida continua con questo nuovo tema, l’acqua. Per un vero neorinascimento del nostro sentire e vivere il verde, le parole, i concetti e la cultura possono, soprattutto oggi, fare la differenza», come sottolinea Francesco Maria Maccazzola, presidente Képos Libro Bianco del Verde.

“Grazie ai nostri provvedimenti, come il “Decreto siccità” della scorsa estate e il “Decreto innovazione”, che mette a disposizione degli agricoltori, tramite il PNRR, 400 milioni di euro per modernizzare le aziende, abbiamo dato un segnale concreto perché la nostra agricoltura, e con questa l’intero settore del verde e del florovivaismo, acceleri la propria evoluzione verso modelli sostenibili, focalizzati, in primo luogo, sulla gestione consapevole ed ottimizzata della indispensabile risorsa acqua”. Così il presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Luca De Carlo, concludendo la presentazione del Terzo volume del Libro Bianco del Verde.

IL NUOVO FOCUS 23/24 SU “L’ACQUA”
A distanza di poco più di 2 anni dalla presentazione nazionale a Roma della prima edizione del Libro Bianco del Verde “Per un neo-rinascimento della cura e della gestione del verde” (12 ottobre 2021) e a circa 1 anno dalla presentazione della seconda edizione sui “Parchi della Salute”(20 gennaio 2023), si è giunti alla terza edizione del Libro Bianco del Verde su “L’Acqua”.

Il volume è articolato in sei sezioni:

  • La prima – L’ACQUA PER LA SALUTE DEL PIANETA – è una sezione introduttiva, raccoglie i contributi dei referenti degli Enti promotori del Libro Bianco del Verde (Confagricoltura, Assoverde e, da quest’anno, la nuova Associazione Kèpos – Libro Bianco del Verde) e di ulteriori autorevoli figure istituzionali che, condividendo gli obiettivi del progetto, si sono rese disponibili a valorizzare, con la loro testimonianza, il prodotto editoriale di quest’anno.
  • La seconda sezione – ACQUA TRA SPIRITUALITÀ E CULTURA – contestualizza il tema nella sua storicità, ripercorrendo gli ambiti della filosofia e dell’antropologia, tra miti, legende ed antiche culture, in cui l’Acqua, nelle sue diverse declinazioni, ha costituito elemento fondante della società, del paesaggio e della vita dell’uomo, con tutte le sue importanti implicazioni ancora attuali.
  • La terza sezione – L’ACQUA PER LA SALUTE – spiega i benefici per la salute di questa fondamentale componente del corpo umano e gli effetti positivi sulla salute ed il benessere psicologico determinati dal contatto con gli “ambienti blu”, con testimonianze scientifiche su specifiche patologie.
  • La quarta sezione – L’ACQUA PER IL PIANETA: FENOMENI IN ATTO – fornisce un’analisi attenta delle condizioni derivanti da “assenza” oppure “eccesso” di acqua, che, oggi, si presentano in modalità estrema, nelle città, con conseguenti fenomeni di inondazioni, precipitazioni estreme, isole di calore, aumento dell’inquinamento atmosferico, etc., e negli ambienti rurali, dove sempre più spesso si registrano situazioni di siccità, desertificazione, alterazione dei corsi d’acqua, alluvioni, con impatti devastanti sull’ambiente e sull’attività agricola.
  • La quinta sezione – ACQUA: VERSO UN USO RAZIONALE E SOSTENIBILE – riguarda, dunque, i nuovi modelli di pianificazione, progettazione, gestione che si dovranno implementare per “adattarsi” ai cambiamenti climatici e mitigare i fenomeni in atto. L’elenco è davvero lungo e nutrito: dalle soluzioni sempre più basate sulla Natura che tengano conto del ciclo delle acque e degli effetti della vegetazione ben irrigata sui microclimi urbani alla pianificazione e gestione, a lungo termine, per valorizzare gli ambienti blu all’interno delle città, fino alle politiche mirate alla tutela della risorsa idrica sia in ambiente urbano che agricolo e rurale. Un ruolo fondamentale è quello che potranno giocare i nuovi modelli di progettazione degli spazi verdi all’interno delle città, per la regimazione dell’acqua in eccesso e per l’alleggerimento dei fabbisogni idrici e dei livelli manutentivi. Altrettanto importante sarà l’adozione di un approccio gestionale innovativo, che garantisca l’accesso all’acqua, l’eliminazione degli sprechi e la qualità della risorsa idrica, in riferimento agli obiettivi europei e come risorsa per lo sviluppo economico del Paese. Ed infine temi quali: la selezione di specie vegetali idonee, il recupero delle aree fluviali e strategie mirate per salvaguardare le risorse idriche, i corsi d’acqua e gli habitat acquatici all’interno e all’esterno delle città.
  • La sesta sezione – ACQUA: PROPOSTE E SOLUZIONI TECNICHE – raccoglie testimonianze di buone pratiche, metodologie, soluzioni e progetti innovativi per far fronte alla scarsità di risorse ed ai periodi di siccità prolungati; modalità e tecniche di irrigazione delle aree verdi; sistemi di ritenzione idrica e tecnologie per il controllo remoto; modelli efficaci di fitodepurazione, disinquinamento e bonifiche biologiche; tecniche innovative di taglio come strategia per la riduzione dell’apporto irriguo ed, infine, gli schemi di certificazione per favorire e promuovere pratiche sostenibili e responsabili.

IL QUADERNO TECNICO ALLEGATO AL FOCUS 23/24
Il Quaderno Tecnico è il documento che, ogni anno, in ogni pubblicazione, accompagna il Focus tecnico-scientifico. Nei suoi contenuti, rappresenta e valorizza le Aziende e i Professionisti del settore del Verde che, condividendo la visione generale e gli obiettivi specifici del progetto, aderiscono – in qualità di Partner – al percorso del Libro Bianco del Verde e – cosa non banale – ne sostengono i costi con diverse forme di sponsorizzazione.

Composto in unico prodotto editoriale con il Focus tecnico-scientifico, il Quaderno Tecnico ne segue il medesimo iter di presentazione e diffusione, a livello nazionale e regionale, nelle sedi istituzionali e presso le Amministrazioni, nei convegni e nelle manifestazioni fieristiche, e all’interno delle diverse iniziative collegate. Al suo interno, le Aziende e i Professionisti, in merito alle specifiche tematiche oggetto del Focus, illustrano le rispettive attività e peculiarità, i progetti e gli interventi, le soluzioni, i prodotti e le attrezzature offerte sul mercato, fornendo una panoramica “documentata” di quanto più innovativo c’è nel settore, con il fine di indirizzare ed ottimizzare il lavoro degli operatori, pubblici e privati.

Per informazioni:
Segreteria Assoverde – Confagricoltura – Kèpos
Tel. 06 6852413 / Cell. 393 9244389
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