Il 5 dicembre ricorre la “Giornata mondiale del Suolo”, istituita nel 2014 dalla Food and Agricolture Organization (FAO) delle Nazioni Unite per promuovere il ruolo vitale di questa componente nello sviluppo e nel mantenimento della vita sul nostro pianeta.
Il “Libro Bianco del Verde” celebra questa importante giornata con il convegno di Padova, organizzato dalla Amministrazione comunale con Assoverde, Confagricoltura e Kèpos Aps, in collaborazione con il CREA, il patrocinio della Regione Veneto, il patrocinio ed il supporto della Associazione Pubblici Giardini.
Il tema della salvaguardia del “suolo”, nelle sue diverse declinazioni, si raccorda con i temi della corretta gestione dell’Acqua e dei nuovi modelli di pianificazione, progettazione e cura del Verde, in coerenza ed in continuità con le tematiche del Focus 23/24 – “L’acqua, una risorsa indispensabile per la salute del pianeta”.
Sono oltre 50 i contributi tecnico-scientifici ed 88 gli autori che, con competenze specialistiche e da punti di vista diversi, hanno valorizzato la terza edizione del Libro Bianco del Verde, con preziosi contributi, testimonianze, proposte e soluzioni concrete a fronte dei preoccupanti fenomeni in atto: cambiamenti climatici, siccità, processi di desertificazione ed erosione, innalzamento delle temperature e, al contempo, piogge intense e fenomeni alluvionali, alterazione dei corsi d’acqua. Fenomeni meteo estremi che impongono un ripensamento dei modelli di pianificazione e di governance delle città, politiche e strategie mirate, nuove tipologie di progettazione e di intervento, selezione di specie arboree idonee, insieme ad adeguate competenze professionali, multi ed interdisciplinari, tecniche e tecnologie puntuali ed innovative di manutenzione e cura del verde.
Il Convegno di Padova – dal titolo: “Acqua, Verde, Suolo. Soluzioni innovative e buone pratiche” – si concentra su queste tematiche impegnando nel confronto, i principali interlocutori istituzionali, ordini e collegi professionali, docenti universitari, tecnici ed esperti, insieme ad aziende e professionisti del territorio.
La partecipazione al Convegno/Webinar, in presenza o da remoto, CON ISCRIZIONE OBBLIGATORIA, prevede il riconoscimento di CFP. Ciascun Ordine/ Collegio professionale provvederà all’assegnazione dei CFP per l’iniziativa nella quantità e con le modalità previste dai rispettivi regolamenti. Di seguito il link per l’iscrizione, valido per entrambe le modalità, con la specifica in presenza e da remoto
MAIN PARTNER DEL LIBRO BIANCO DEL VERDE – FOCUS 23/24
CON IL PREZIOSO SUPPORTO DELLE AZIENDE DEL VENETO
IL FOCUS 23/24 SU “L’ACQUA”
A distanza di poco più di 2 anni dalla presentazione nazionale a Roma della prima edizione del Libro Bianco del Verde “Per un neo-rinascimento della cura e della gestione del verde” (12 ottobre 2021) e a circa 1 anno dalla presentazione della seconda edizione sui “Parchi della Salute”(20 gennaio 2023), si è giunti alla terza edizione del Libro Bianco del Verde su “L’Acqua”.
Il volume è articolato in sei sezioni:
- La prima – L’ACQUA PER LA SALUTE DEL PIANETA – è una sezione introduttiva, raccoglie i contributi dei referenti degli Enti promotori del Libro Bianco del Verde (Confagricoltura, Assoverde e, da quest’anno, la nuova Associazione Kèpos – Libro Bianco del Verde) e di ulteriori autorevoli figure istituzionali che, condividendo gli obiettivi del progetto, si sono rese disponibili a valorizzare, con la loro testimonianza, il prodotto editoriale di quest’anno.
- La seconda sezione – ACQUA TRA SPIRITUALITÀ E CULTURA – contestualizza il tema nella sua storicità, ripercorrendo gli ambiti della filosofia e dell’antropologia, tra miti, legende ed antiche culture, in cui l’Acqua, nelle sue diverse declinazioni, ha costituito elemento fondante della società, del paesaggio e della vita dell’uomo, con tutte le sue importanti implicazioni ancora attuali.
- La terza sezione – L’ACQUA PER LA SALUTE – spiega i benefici per la salute di questa fondamentale componente del corpo umano e gli effetti positivi sulla salute ed il benessere psicologico determinati dal contatto con gli “ambienti blu”, con testimonianze scientifiche su specifiche patologie.
- La quarta sezione – L’ACQUA PER IL PIANETA: FENOMENI IN ATTO – fornisce un’analisi attenta delle condizioni derivanti da “assenza” oppure “eccesso” di acqua, che, oggi, si presentano in modalità estrema, nelle città, con conseguenti fenomeni di inondazioni, precipitazioni estreme, isole di calore, aumento dell’inquinamento atmosferico, etc., e negli ambienti rurali, dove sempre più spesso si registrano situazioni di siccità, desertificazione, alterazione dei corsi d’acqua, alluvioni, con impatti devastanti sull’ambiente e sull’attività agricola.
- La quinta sezione – ACQUA: VERSO UN USO RAZIONALE E SOSTENIBILE – riguarda, dunque, i nuovi modelli di pianificazione, progettazione, gestione che si dovranno implementare per “adattarsi” ai cambiamenti climatici e mitigare i fenomeni in atto. L’elenco è davvero lungo e nutrito: dalle soluzioni sempre più basate sulla Natura che tengano conto del ciclo delle acque e degli effetti della vegetazione ben irrigata sui microclimi urbani alla pianificazione e gestione, a lungo termine, per valorizzare gli ambienti blu all’interno delle città, fino alle politiche mirate alla tutela della risorsa idrica sia in ambiente urbano che agricolo e rurale. Un ruolo fondamentale è quello che potranno giocare i nuovi modelli di progettazione degli spazi verdi all’interno delle città, per la regimazione dell’acqua in eccesso e per l’alleggerimento dei fabbisogni idrici e dei livelli manutentivi. Altrettanto importante sarà l’adozione di un approccio gestionale innovativo, che garantisca l’accesso all’acqua, l’eliminazione degli sprechi e la qualità della risorsa idrica, in riferimento agli obiettivi europei e come risorsa per lo sviluppo economico del Paese. Ed infine temi quali: la selezione di specie vegetali idonee, il recupero delle aree fluviali e strategie mirate per salvaguardare le risorse idriche, i corsi d’acqua e gli habitat acquatici all’interno e all’esterno delle città.
- La sesta sezione – ACQUA: PROPOSTE E SOLUZIONI TECNICHE – raccoglie testimonianze di buone pratiche, metodologie, soluzioni e progetti innovativi per far fronte alla scarsità di risorse ed ai periodi di siccità prolungati; modalità e tecniche di irrigazione delle aree verdi; sistemi di ritenzione idrica e tecnologie per il controllo remoto; modelli efficaci di fitodepurazione, disinquinamento e bonifiche biologiche; tecniche innovative di taglio come strategia per la riduzione dell’apporto irriguo ed, infine, gli schemi di certificazione per favorire e promuovere pratiche sostenibili e responsabili.
IL QUADERNO TECNICO ALLEGATO AL FOCUS 23/24
Il Quaderno Tecnico è il documento che, ogni anno, in ogni pubblicazione, accompagna il Focus tecnico-scientifico. Nei suoi contenuti, rappresenta e valorizza le Aziende e i Professionisti del settore del Verde che, condividendo la visione generale e gli obiettivi specifici del progetto, aderiscono – in qualità di Partner – al percorso del Libro Bianco del Verde e – cosa non banale – ne sostengono i costi con diverse forme di sponsorizzazione.
Composto in unico prodotto editoriale con il Focus tecnico-scientifico, il Quaderno Tecnico ne segue il medesimo iter di presentazione e diffusione, a livello nazionale e regionale, nelle sedi istituzionali e presso le Amministrazioni, nei convegni e nelle manifestazioni fieristiche, e all’interno delle diverse iniziative collegate. Al suo interno, le Aziende e i Professionisti, in merito alle specifiche tematiche oggetto del Focus, illustrano le rispettive attività e peculiarità, i progetti e gli interventi, le soluzioni, i prodotti e le attrezzature offerte sul mercato, fornendo una panoramica “documentata” di quanto più innovativo c’è nel settore, con il fine di indirizzare ed ottimizzare il lavoro degli operatori, pubblici e privati.
IL PROGETTO DEL LIBRO BIANCO DEL VERDE
Il progetto nato due anni fa dalla volontà di Confagricoltura e Assoverde di promuovere un cambiamento nei modi di intendere e di intervenire nel Verde, come sfida per rendere la natura protagonista nelle nostre città, e che oggi viene ulteriormente valorizzato dalla nuova Associazione Kèpos – Libro Bianco del Verde. Aps, ha coinvolto nel suo percorso, a livello nazionale e a dimensione regionale e locale, una rete ampia ed autorevole di operatori, pubblici e privati.
- nella prima edizione 2021 – “Per un neo-rinascimento della cura e della gestione del verde” – presentata il 12 ottobre 2021, il Libro Bianco del Verde aveva raccolto oltre 50 contributi tecnico-scientifici forniti da autorevoli referenti delle Amministrazioni, Università ed Enti di ricerca, Tecnici ed esperti del settore, Aziende e Professionisti, dove il principio della “Cura” (del suolo, dell’ambiente, degli animali e delle persone) indirizza nuovi modelli di programmazione, progettazione, gestione, manutenzione e cura del verde, e soprattutto un nuovo approccio, prima di tutto culturale, che mette al centro il “valore” degli alberi e degli spazi verdi, la “qualità” dei progetti e degli interventi, le “competenze” e le “professionalità” degli operatori. Un Focus specialistico sulla “Emergenza pini in Italia” raccoglie le principali esperienze e sperimentazioni per contrastare la diffusione della “cocciniglia tartaruga” nelle varie regioni toccate dal fenomeno.
- nella seconda edizione 22/23 – “La Salute è verde il Verde è Salute” – presentata il 20 gennaio 2023 – gli obiettivi sono stati più ambiziosi, coniugando direttamente i temi del Verde e della sua Cura con gli effetti benefici sulla Salute e sul Benessere psico-fisico delle persone, nell’assunzione più ampia del concetto di “One Heath”: Salute dell’Ambiente, delle Persone, degli Animali. Su tale assunzione è stata avviata, la preziosa collaborazione con il CREA e l’Istituto Superiore di Sanità, coinvolgendo nei Tavoli di lavoro, al fianco di docenti universitari, ricercatori, tecnici delle Amministrazioni, imprese e professionisti del settore del Verde (coordinati da Assoverde e Confagricoltura), un pool di medici, psicologi, ricercatori ed esperti del mondo medico-sanitario (coordinati presso l’ISS dal Prof. Girolamo Sirchia), per raggiungere un totale di 58 contributi tecnico-scientifici, con l’obiettivo di definire e fissare i requisiti ed i parametri di certificazione dei c.d. “Parchi della Salute”.
IL PERCORSO DEL LIBRO BIANCO DEL VERDE
La presentazione della prima edizione, organizzata a Roma il 12 ottobre 2021, presso la sede nazionale di Confagricoltura, ha costituito l’avvio di un percorso che configura il Libro Bianco del Verde come Tavolo permanente, di raccordo e di stimolo per tutti gli operatori, istituzionali, pubblici e privati. Un percorso che continua a procedere, nel tempo e nello spazio, con convegni e iniziative a carattere nazionale e regionale, per incontrare i diversi interlocutori del settore, promuovere momenti di confronto e dibattiti, aprirsi all’utenza più vasta.
La presentazione della prima edizione, organizzata a Roma il 12 ottobre 2021, presso la sede nazionale di Confagricoltura, ha costituito l’avvio di un percorso che configura il Libro Bianco del Verde come Tavolo permanente, di raccordo e di stimolo per tutti gli operatori, istituzionali, pubblici e privati. Un percorso che continua a procedere, nel tempo e nello spazio, con convegni e iniziative a carattere nazionale e regionale, per incontrare i diversi interlocutori del settore, promuovere momenti di confronto e dibattiti, aprirsi all’utenza più vasta.
Un percorso ambizioso, di cui Assoverde e Confagricoltura, oggi con Kèpos. Aps – l’associazione di promozione sociale costituita a marzo 2023, per potenziare ed ampliare il progetto – si fanno promotori, per il coinvolgimento attivo e propositivo di quanti credono alla possibilità di riportare la Natura in città e, condividendo gli obiettivi, vogliano scendere in campo per raggiungerli.
La preziosa collaborazione con il CREA, in tutto il percorso, e con Ordini e Collegi professionali, di volta in volta coinvolti a scala nazionale e regionale, ha configurato tali eventi come occasione di formazione e di aggiornamento, a supporto dei percorsi formativi dei professionisti del settore.
La sistematicità e la periodicità degli eventi, a cadenza periodica, rafforzano il percorso del Libro Bianco del Verde, aumentandone la capacità di incidere a livello politico e culturale, ampliando la Rete degli operatori, delle professionalità, delle rappresentanze, ma anche dei liberi cittadini che intervengono in maniera attiva e propositiva nelle diverse iniziative.
Per informazioni:
Segreteria Assoverde – Confagricoltura – Kèpos
Tel. 06 6852413 / Cell. 393 9244389
[email protected]